Chiocciole di sfoglia PuraSpelta alle olive
Tempo di preparazione: 5-6 ore di riposo in frigorifero, oppure tutta la notte
Tempo di preparazione: ca. 50 minuti
Tempi di cottura: ca. 15 minuti
per 60 pezzi circa
Impasto
250 g Farina semi-bianca PuraSpelta
1/2 cucchiaino di sale
1/4 cucchiaino di lievito in polvere
125 g Burro freddo a cubetti
250 g di formaggio tipo Quark
Ripieno
100 g olive nere denocciolate
1 spicchio d'aglio
3 cucchiai di sesamo nero
1 filetto di acciuga, secondo i gusti
Un po' di scorza di limone grattugiata
2-3 cucchiai di olio d'oliva
1
Per l'impasto, mescolare la farina con il sale e il lievito. Aggiungere il burro freddo e lavorare grossolanamente con le mani fino a ottenere un impasto grumoso, in cui i pezzetti di burro siano ancora visibili. Aggiungere il formaggio, formare una palla e avvolgerla nella pellicola trasparente. Lasciare riposare in frigorifero per 1-2 ore.
2
Spianare la pasta su una superficie infarinata fino a ottenere un rettangolo di 25 x 40 cm circa, ripiegandola perché formi 3 strati. Avvolgere di nuovo nella pellicola e lasciare riposare ancora per un paio d'ore in frigorifero.
3
Ripetere il punto 2 e lasciare riposare l'impasto per 3-4 ore in frigorifero, oppure tutta la notte.
4
Per il ripieno, mescolare tutti gli ingredienti in un mixer o tritare a mano fino a ottenere una crema.
5
Spianare la pasta su una superficie infarinata ottenendo un rettangolo di 20 x 40 cm circa.
Stendere la crema alle olive sull'impasto. Arrotolare il tutto sul lato lungo e tagliare a fette di circa 7mm di spessore per ottenere delle chiocciole. Disporre su una teglia rivestita di carta da forno e cuocere in forno pre-riscaldato a 200 °C per 12-15 minuti finché non siano ben dorate. Servire tiepide o fredde.
Idee
Questi sfiziosi salatini si conservano in un contenitore ermetico per 3-4 giorni. Se preferite, potete riscaldarli in forno prima di servirli.
Se volete ridurre i tempi di preparazione, potete impiegare una pasta di olive (tapenade) già pronta, oppure un pesto o una crema ai pomodori secchi.
Fonte:
IG Dinkel, Judith Gmür-Stalder